Il prossimo 19 dicembre (Tribunale di Cagliari, h. 10,30), dopo tre anni e sette udienze, giungerà a conclusione il processo che mi vede imputato per il gravissimo e infamante reato di maltrattamenti in danno di mia madre. Come più volte ricordato, la vicenda ha preso le mosse dalla denuncia sporta contro di me dall'Avv. Debora Amarugi, per circa due anni Amministratrice di sostegno di mia Madre. Con questa denuncia – che ha determinato un provvedimento cautelare di allontanamento – l'Avv. Amarugi ha, con freddo e consapevole cinismo, fatto scempio del rapporto di profondo affetto che mi legava a mia Madre; e, nel contempo, privato la “beneficiaria” della vicinanza del figlio.
Ovviamente tenuta all'oscuro della vera ragione della mia scomparsa, mia Madre è morta nel dubbio che io non le volessi più bene.
Confermo che, in caso di assoluzione, denuncerò per calunnia Debora Amarugi.
Ancora una volta faccio appello alla stampa locale perché voglia rompere il silenzio sin qui mantenuto intorno ad una vicenda per altro ormai largamente nota. Un silenzio che – duole dirlo – mi riesce difficile ritenere casuale.
Più in particolare, segnalo la fine del processo alla testata web Casteddu on line, che, a settembre '20 e maggio '22, ha dato due notizie-flash sul mio caso; rimanendo poi inattiva nel tempo successivo. Mi attendo che in caso di assoluzione voglia debitamente informare la pubblica opinione.
per una sintesi dei fatti:
gm