Due cattive notizie. La prima (attesa) riguarda me: sono stato rinviato a giudizio per il reato di maltrattamenti a mia madre. Se mi incontrate, potete chiamarmi “imputato”. La seconda (meno prevista) riguarda frottolieri, trucchisti e spargitori de faulas: nessuna richiesta, da parte dei miei legali, di sconti di pena, benefici di legge, riti abbreviati e lavori accelerati.
Chi si illudeva che tutto si sarebbe risolto con un altro
Giudice che scartabella fascicoli e decide in solitudine, si disinganni. Sarà Processo
Vero, esame incrociato dei testi,
analisi logica dei fatti, contestazione puntuale delle incoerenze, audizione di
nuovi testi. Tutti coloro che hanno disinvoltamente parlato e straparlato,
dovranno tornare a parlare senza straparlare: questa volta, di fronte, non
avranno soltanto un sottufficiale della Benemerita che verbalizza al pc. La
prima Udienza è fissata per il 15.12.21. Tra sette mesi. C’est la vie en Italie!