Un coacervo caotico di accuse prive di rilievo penale, e solo diretto a far percepire l'anziana in uno stato di imminente pericolo dovuto alla presenza di un convivente pressoché seminfermo di mente, è stato preso sul serio, ignorando invece la sua coglibilissima strumentalità ad un secondo fine (la mia uscita come condizione per il rientro - regolarmente avvenuto - di una badante da me licenziata).
La sentenza che il 20.2.2025 mi ha assolto, non solo stabilisce che "il fatto non sussiste", ma - eloquentemente - richiama più volte l'esistenza di un forte conflitto tra fratelli e tra il sottoscritto e l'Amministratrice di sostegno.
A distanza di 5 anni da quella violenza subita, ho presentato (ne mostro la ricevuta) circostanziata querela per calunnia contro l'Avvocato Debora Amarugi; e, per concorso nello stesso reato, contro Maria Laura Monello, Sebastiano Monello e Olena Nikitiuk (badante). Alla Procura della Repubblica di Cagliari, la parola.
La sentenza che il 20.2.2025 mi ha assolto, non solo stabilisce che "il fatto non sussiste", ma - eloquentemente - richiama più volte l'esistenza di un forte conflitto tra fratelli e tra il sottoscritto e l'Amministratrice di sostegno.
A distanza di 5 anni da quella violenza subita, ho presentato (ne mostro la ricevuta) circostanziata querela per calunnia contro l'Avvocato Debora Amarugi; e, per concorso nello stesso reato, contro Maria Laura Monello, Sebastiano Monello e Olena Nikitiuk (badante). Alla Procura della Repubblica di Cagliari, la parola.